ragionamenti   

        La mia proposta sul Programma Regionale

                          Elezioni Regionali Calabria Gennaio 2020


Regione  Calabria

Spunti ... di partenza per un programma elettorale

Plataci  li  21-11-2019

 


a cura di

Stamati  Domenico

 
Elezioni  Regionali  Gennaio  2020


- indice

1) Premessa .....................................................................................................................   pagine  3 - 4

2) Concetti di Base e strutture preliminari ...........................................................................   pagine  5 - 13

                                                              1  Avere Visione ....................................................   pagina  5

                                                              Il nuovo Umanesimo ............................................   pagina  5 - 6

                                                              3  la presenza degli individui nella vita politica..............   pagina  7

                                                              le primarie .........................................................   pagina  8

                                                              Il difensore civico ...............................................   pagina  8 - 9

                                                              le strutture comunali............................................   pagina  9 - 11

                                                              Il reddito di cittadinanza .....................................    pagina  11 - 12

                                                              l'economia e la finanza ........................................   pagina  12 - 14


3)                             IL  PROGRAMMA PER LE ELEZIONI  REGIONALI  2020

  a) - la ricerca scientifica ................................................................................................   pagina  14 - 16

  b) - le fonti energetiche ................................................................................................    pagina  17

  c) - la produzione agricola e alimentare ............................................................................    pagina  18

  d) - la produzione industriale ..........................................................................................    pagina  18 - 19

  e) - la sanità ...............................................................................................................    pagina  19 - 20

  f) - i trasporti ..............................................................................................................    pagina  20 - 22

  g) - le telecomunicazioni ................................................................................................    pagina  23

  h) - l'urbanistica ...........................................................................................................    pagina  23 - 26

  i) - le politiche del lavoro ................................................................................................    pagina  26 - 27

  l) - i procedimenti burocratici ...........................................................................................    pagina  28

  m) - .............................................

  N.  B.     Al presente programma si possono fare le aggiunzioni di tutti gli altri iscritti che vogliono               .                partecipare  al miglioramento e alla stesura di questo documento.

- Premessa.

In data 16-11-2019 si è tenuta a Corigliano-Rossano  all' Hotel Roscianum la riunione del M5S con titolo:

- Regionali - Quali prospettive in Calabria

sono intervenuti i deputati : Francesco Forciniti, Vittoria Baldino, Dalila Nesci, Francesco Sapia e i consiglieri regionali : Roberta Lombardi, Antonella Laricchia, Andrea Greco.

In sintesi, dalla discussione è emerso che, nonostante la riluttanza di un pezzo della dirigenza nazionale e di diversi esponenti del M5S a presentarsi per la competizione elettorale in Calabria, una parte considerevole dei deputati e degli attivisti calabresi vuole partecipare e sottoporsi al giudizio popolare.

L'ambiguità che si è generata, però, in questo periodo preelettorale in Calabria, nel M5S, ha messo in crisi più o meno tutti, tanto che a circa due mesi dalla competizione regionale non si sono ancora chiarite le idee sui candidati e sui programmi.

Si ricorda che in questo contesto l'onorevole senatore Nicola Morra aveva detto testualmente :

"Per la Calabria serve più di ciò che oggi possiamo offrire..... a cui in modo più o meno blando si sono affiancati diversi dirigenti nazionali con espressioni alquanto sfuggenti".

Personalmente ho risposto al senatore dicendo:

Ma, allora l'uno vale uno degli altri, vale, appunto, niente e visto che Nicola Morra non può offrire niente alla Calabria, si pensa che anche tutti noi altri non lo possiamo, omologando tutti i calabresi alla sua opinione personale.

In queste condizioni, quindi, non serve presentare una lista  per la competizione elettorale, solo perché alcuni all'interno del m5stelle pensano che non ci siano candidati ritenuti utili e capaci di realizzare un cambiamento e un miglioramento ?

In queste condizioni, quindi, non serve presentare una lista  per la competizione elettorale,  solo perché non si pensa che si possano stabilire relazioni, anche, con il tessuto sociale calabrese ?

E’ chiaro che l’elettore in questo contesto ancora non ci conosce e rischia di non conoscerci, non riuscendo a capire realmente quello che sta accadendo, perché anche molti "singoli sconosciuti attivisti" (come li definisce anche il senatore Nicola Morra) sono stati totalmente ignorati in questo sistema anomalo.

In questo gioco a nascondere le nostre qualità e le nostre capacità ci dobbiamo soffermare a riflettere parecchio, invece di continuare a sprecare il nostro tempo inutilmente.

Lo urla a tutti anche Beppe Grillo se non è un ipocrita :

"Questa è una nazione straordinaria - Con della gente meravigliosa - Che sta li magari in un angolo - Che non è capita - Voglio che vi sediate in un angolo a parlare di queste cose - Invece ci abbruttiamo - Basta".

Detto ciò, come faccio da tantissimi anni, anche questa volta farò il mio dovere, partecipando costruttivamente all'interno delle argomentazioni che oggi riguardano, oramai, non solo la Calabria, ma l'intera Italia.

Con questo mio modesto contributo, mi auguro anche di scongiurare la funesta espressione che recita:

"Chi non costruisce distrugge".

Poi, sull'espressione del deputato Paolo Parentela a Lamezia Terme per come ci è stata riferita dall'attivista Maristella La Manna nella seguente espressione :

" Smettiamola di parlare solo a noi stessi ".

Rispondo che, magari fosse così, perché almeno, avremmo persone sicuramente più riflessive, mentre probabilmente siamo solo in presenza di inazioni e di irriflessioni provocate dall'abnorme pubblicità negativa e da tutti i messaggi subliminali di questi tempi, che stanno producendo popoli di sloganisti, che dicono la prima cosa che scorre nella mente senza fermarsi a riflettere se sia frutto del proprio sacco oppure di correnti di pensiero propagandistico.

Inoltre, sul fatto che una nostra partecipazione alle elezioni regionali ci vedrebbe ancora totalmente sconfitti, a mio modesto avviso, sarebbe bene lasciare la parola ai cittadini e al loro voto, con una seria informazione comunicativa, mentre da parte nostra, sarebbe cosa buona un'autocritica costruttiva, raramente fatta con serietà ed onestà intellettuale: tutti concetti, questi, che, spesso sbandieriamo in continuazione.

Infatti, mi rivolgo anche al onorevole deputato Paolo Parentela, dicendo semplicemente  che, se, anche, tutti i portavoce fossero stati più attenti e avessero apprezzato meglio la lezione di umiltà della vita, secondo cui, forse, è utile comprendere che la realtà va oltre lo spazio che esiste nel proprio cervello, che comunque non è poco, ma che rimane sottoutilizzato, perché nessuno è in grado di valorizzarlo con programmi adatti in questo tempo, sicuramente oggi avremmo realizzato una maggiore consapevolezza e una maggiore capacità di costruire civiltà e benessere.

Paolo: secondo me, pur essendo stimolante la tua espressione e pur insegnando a chi vuole comprendere, soprattutto alle persone che non riflettono, bisogna che ci soffermiamo sul fatto che molti di noi calabresi, che lavorano è studiano durante tutta la vita e stanno, in molti casi, già offrendo argomentazioni e progetti in continuazione, vengono, però,  ignorati totalmente. Cerchiamo, quindi, almeno di renderci conto di quello che sta accadendo.

Se le città si allagano, le industrie rischiano di estinguersi e le cose vanno in malora, bisogna pure iniziare a chiedersi cosa stiamo facendo e se le nostre azioni sono positive, oppure se al contrario stanno producendo danni.

Infatti: e lo ripeto ancora una volta, uno dei migliori fisici, che abbiamo avuto in Italia, nei nostri tempi, Giuliano Preparata, ha detto pubblicamente in TV in una trasmissione di Report:

La nostra società della verità  non si interessa più.  Se Einstein vivesse oggi  i suoi lavori non sarebbero  sicuramente pubblicati, su  questo io non ho il minimo dubbio. Una qualsiasi persona sconosciuta  all'ambiente scientifico  non verrebbe presa in alcuna  considerazione  in questo contesto dove anche un  Archimede Pitagorico verrebbe ridicolizzato.

Ora, è bene se tutti ci interroghiamo nel nostro animo, poiché stiamo rivelando dentro di noi un odio ancestrale immotivato verso la scienza e verso il buon senso,  incominciando finalmente a parlare veramente con noi stessi e cercando nello stesso tempo di sviluppare un dialogo interiore corretto, altrimenti non si capisce e non si capirà perché le città si allagano, le grandi opere crollano e buona parte della popolazione sta male e rischia seriamente.

Nella sostanza, volendo essere positivi, diciamo che l'uomo di questi tempi merita una società migliore; la garanzia della propria integrità; una tecnologia pulita (svariate fonti di energia alternativa, che non disturbano in alcun modo l'equilibrio e la salute del pianeta).

Cerchiamo, quindi, di renderci conto di quello che sta accadendo.


- Concetti di Base e strutture preliminari.

      1) -  Avere Visione

Avere visione.  La cosa migliore è non allontanarsi mai dai valori e dai principi universali.

Forse è utile capire che è negativo ed è uno spreco non accogliere le proposte semplici e lo spirito delle persone costruttive, creative e che non hanno bisogno di tasse o di concetti demenziali per vivere.

Forse è utile capire che è da stolti non ascoltare e vedere ciò che succede e soprattutto che è autolesionismo andare contro i propri interessi. Lo studio, il lavoro e la ricerca e quindi l'esperienza che ne deriva non è aria fritta.

Forse è utile incominciare a sviluppare buoni pensieri e buone azioni.

in Italia esistono molte linee di pensiero, per cui non si è costretti a fare sempre la stessa cosa e ognuno, oramai, dovrebbe essere in grado di comprendere che si può fare diversamente e si può fare molto di più e meglio.

Io sono io, tu sei tu, lui è lui.....
con tutto ciò che comporta.

Questa cosa si chiama democrazia.

Avere Visione nella vita manifesta una gamma estesa di problemi e di soluzioni e richiede contemporaneamente la presa di coscienza del principio di responsabilità rendendosi conto della propria esistenza per viverla bene.

Avere una buona visione significa avere un atteggiamento scientifico dove i valori universali di Verità, Giustizia, Libertà, Diritto, Dovere ne sono l'essenza e la guida.

Io ho visione, tu hai visone, lui-lei ha visione.

Impariamo ad occuparci del nostro benessere quotidiano.

2) -  Il nuovo umanesimo.

Costruire  e  progettare  la  società  su   un   fondamento  valido  come  la Pietra Angolare.

Verità - Giustizia - Libertà - Diritto - Dovere

      a ) -   Il potere appartiene a Dio.
Limiti dello stato, chiesa ecc.   Sono un soggetto inalienabile proprietario di me stesso e non pago tasse a nessuno per esistere.
Non esiste alcun alloggio dignitoso ed alcuna proprietà privata, se un individuo è obbligato a pagare l'affitto allo Stato (Governo) in Casa sua.
L'origine di questa schiavitù sta nel vecchio testamento e nell'impero Romano.
L'ipocrita debito è la strategia per rendere l'uomo schiavo del suo simile nell'impero Romano.

E' finita l'epoca delle elemosine e delle tasse, siamo entrati nell'era dei DIRITTI E DEI DOVERI.

Ognuno può capire, che ogni richiesta fatta a un individuo, quando supera la soglia di garanzia della sua economia e quindi non permette più di vivere in salute fisica, spirituale ed economica, è letteralmente un azione indegna e definisce il metodo per mettere in posizione di schiavitù le persone.

Qualsiasi azione che mira a gravare su un reddito non attivo è illegale.

Qualsiasi azione, che annulla il beneficio che il reddito attivo produce ad una persona, è illegale, perchè determina la fine di un principio positivo e costituisce un danno per l'individuo, la cui proprietà entra in corruzione e in deperimento per mancanza di capacità e di manutenzione.

Le norme di uno Stato civile non devono pesare sulla serenità e libertà dell'uomo.

il mio nome è Libertà chi pecca contro di me, danneggia se stessa/o; quanti mi odiano amano la morte, sia interiore sia esteriore.

      b ) -   Dio è l'unico signore del denaro ed il suo destino.
            Le regole fondamentali di una democrazia, rispetto delle proporzioni tra "res publica" 40%, "res  privata" 29% res - neutra

            31%, non si deve delegare tutto al solo privato principio fondamentale di una nazione civile non intaccare mai le strutture
            portanti dello stato: poste e telecomunicazioni, sanità, trasporti pubblici, difesa, pubblica istruzione, etc. altrimenti il

            contratto sociale finisce. 

La parte neutra, riguarda la parte condivisa dove hanno diritto anche le altre specie viventi del pianeta. Questa parte deve essere pienamente tutelata e garantita dalla società civile in tutta la sua integrità nel pieno rispetto del libero reciproco arbitrio.

      c ) - La nascita non è in debito con nessuno, ed ogni bambino (maschio o femmina) per diritto naturale, nasce libero e senza alcun debito.
Fra le tante, due cose, nella vita, sono e devono essere gratuite senza ombra di dubbio :

 - la nascita

 - la morte

Ogni persona per diritto naturale nasce gratuitamente, libero e senza alcun debito, poiché la nascita non è in debito con alcuno.
Così è per la morte di un individuo proprietario di se stesso, che non deve pagare tasse per esistere.
Pertanto, alla morte di un individuo, il comune di residenza provvede alla salma:

        - con la cremazione

        - con semplice sepoltura nella nuda terra, e quando sia disponibile, in bara di materiale facilmente deteriorabile, dentro la quale insieme al cadavere si pongono piante che portano velocemente il corpo alla decomposizione, facendo rientrare velocemente nel ciclo della natura sia la cassa che il corpo.

Per tale scopo ogni comune costruisce il suo cimitero con la struttura per la cremazione dei corpi e tiene il registro dei deceduti nell'archivio apposito, che contiene anche la foto e la storia delle persone. Copia della foto e della storia degli individui viene conservata anche negli archivi comunali.
Le famiglie e le comunità commemorano successivamente nei loro luoghi di memoria e di preghiera i loro cari, mentre i corpi che appartengono alla natura ritornano alla natura senza prediche, perché Dio crea la vita per la redenzione dell'anima e non perché il corpo appartenga alla scienza, alla religione o spirito immondo.
Il corpo umano non è proprietà delle religioni o delle filosofie e non può subire manipolazioni o sottomissioni, per questo motivo lo Stato ne tutela l'integrità.


      3 )  - La presenza degli individui nella vita politica e sociale di un paese è rappresentata e si esprime in due precisi diritti e doveri:

    - noi partecipiamo

    - noi contiamo

Questi concetti implicano e danno alle persone il diritto di sapere e il diritto di intervenire attraverso un linguaggio semplice e diretto permettendo a tutti i cittadini la conoscenza, l'informazione e l'opportunità.

E' una partecipazione che richiede alle persone di concorrere al miglioramento e alla costruzione della società con profonda serietà attraverso un semplice interrogativo :

            Ho tutte le informazioni necessarie per prendere la decisione giusta ?

E' necessario tenere nella giusta considerazione non solo i grossi centri ma anche le realtà periferiche che sono in molte situazioni le parti terminali della società; sono immerse nella vita di tutti i giorni e  vivono intensamente sulla propria carne gli effetti delle decisioni di chi governa.

Se si perde il contatto con la realtà, si perde il contatto con l'informazione intera e si entra nella spirale dell'egoismo e della cattiveria, perché chi non ha tutte le informazioni necessarie, usa il cervello, sbagliando, e produce ingiustizie.

In questo ambito i riferimenti principali sono:

a) -  La principale risorsa della società è rappresentata dagli individui che ne fanno parte.

b) -  L’individualità
Non esiste alcun "interesse superiore o generale" che possa negare l’esigenza
del singolo
di vedere promossa e riconosciuta la propria individualità.
Nell’interesse generale non può essere soppresso, l’interesse individuale, perché tutti e due hanno il diritto di esistere.
Ciò avviene dando all’individuo la possibilità di concorrere alla definizione dell’interesse superiore o generale.
                                         Dunque con la democrazia.

c) -  L’innovazione, la creatività sono sempre alla radice di ogni nuova ricchezza. esse devono poggiare sempre sui valori morali e nella loro effettiva pratica.

d) -  La responsabilità
La responsabilità attiene, rappresenta il corretto rapporto tra gli atti e i loro effetti.
Essa è prima di tutto d’ogni singolo individuo, in proporzione al ruolo svolto o alla funzione.
Dobbiamo ricordarci che la responsabilità è il primo passo verso il progresso della persona umana, perché essa manifesta il diritto di poter fare e la libertà di azione.

e) -   La trasparenza
La partecipazione alla vita politica, si deve realizzare nella massima chiarezza.
La riservatezza  è necessaria, ma essa non può essere confusa con il segreto, soprattutto verso gli altri.

I dirigenti e i candidati che confondono la riservatezza con il  segreto a lungo andare faranno del male alle persone che rappresentano e all'intera comunità.

La partecipazione alla vita pubblica è una realtà che non ha nulla da perdere o rischiare a essere trasparente.
Quindi La partecipazione alla vita pubblica deve essere una vera istituzione della trasparenza: questo è il suo punto di forza, altrimenti è negativa per la comunità e per l'ambiente.

      4) -  Bisogna capire che le primarie non sono meno importanti delle elezioni stesse, perché si selezionano i candidati che, poi, la popolazione intera sarà costretta a sua volta a scegliere e a votare.

I candidati devono, quindi:

a ) - essere tutti messi in condizione di farsi vedere pubblicamente, compiutamente e globalmente;

b ) - essere tutti messi in condizione di potersi confrontare con gli altri, affinché i cittadini possano scegliere veramente bene.

E' importante poter vedere soprattutto le idee e le proposte e dare la possibilità ai cittadini di constatare personalmente la sostanza dei candidati.

Bisogna evitare malfunzionamenti, errori e ingiustizie.

Pur volendo mantenere lo schema informatico e le modalità attualmente in uso in cui si procede all'accettazione dei candidati, attraverso le piattaforme informatiche, invitando gli iscritti a candidarsi, depositando il proprio curriculum e dichiarando le proprie intenzioni.

A questa azione bisogna far seguire, in locali appositi, davanti alla platea degli iscritti la pubblicizzazione dei candidati, rendendoli noti e promuovendoli, per essere conosciuti e valutati, permettendogli di manifestare le loro idee e di confrontarsi tra di loro nei dibattiti dando chiara visibilità e testimonianza dei loro programmi e della loro persona.

Tutto ciò deve avvenire con il sostegno istituzionale (sociale ed economico), permettendo, attraverso la struttura pubblica, la partecipazione e la comunicazione dei candidati tramite le dirette nei locali dove si svolgono i dibattiti, al fine di dare la possibilità a tutti i votanti di poter vedere chi si propone, di giudicare e di fare la scelta con perfetta cognizione di causa.

Attualmente nel sistema così costruito si possono candidare solo le persone che hanno un sostegno economico o un sostegno di altro genere proveniente da organizzazioni personalistiche o partitiche (cioè di parte), ma non le persone che pur avendo le qualità non godono di referenze particolari.

Tant'è vero che anche i parlamentari del movimento5stelle hanno avuto la possibilità di presentarsi solo grazie al sostegno di Beppe Grillo e della sua organizzazione.

E' ora di istituzionalizzare questa possibilità, allargandola a tutta la società civile e liberandola dai dictat di questo o di quello, di questo o di quel capo politico, di questo o di quel partito attraverso la garanzia di un organo pubblico che garantisce l'accettazione di chiunque vuole partecipare con un programma e rendendo nota la sua presenza alle primarie libere e democratiche.

     5) -  L'istituto del difensore civico opera al servizio degli organi di controllo dei giudici popolari.
Tra i compiti dell'istituto del difensore civico, in aggiunta e in concomitanza con gli altri organi di controllo, rientrano anche quelli di controllo dei funzionari pubblici.

 - Diventano giudici preposti negli organi e nei luoghi di controllo e sostegno, e difensori civici, coloro che hanno svolto 25 anni di attività reale. (attività che oggi vengono definite libere professioni, o indipendenti, oppure attività che hanno nella loro dinamica la caratteristica della progettazione, dell'esecuzione e della verifica, in sostanza che contemplano sia la teoria che pratica e che costituiscono una realtà seria in termini di impegno fisico, mentale e psichico).
Tenendo sempre presente che in ogni caso questo ruolo può essere svolto solo da persone, senza discriminazione alcuna, che hanno raggiunto l'età giusta per dimostrare la loro coerenza e maturità e che hanno sviluppato l'educazione e la capacità necessaria per praticare i valori universali di (Verità - Giustizia - Libertà - Diritto - Dovere)
Detti giudici vengono definiti giudici popolari.

- Ricordiamo comunque, che lo spirito di Dio soffia dove vuole, quindi, quando si verifica il caso in cui semplici persone, che per vari e straordinari motivi di cecità della popolazione, non vengono messe nelle condizioni naturali in cui si evidenziano le doti della loro saggezza, conviene a tutti e per il bene di tutti operare prontamente rimedio.
In questi casi è sacrosanto dovere della società civile, dei giudici popolari e dei difensori civici accogliere dette persone ed inserirle nella lista dei giudici popolari e dei difensori civici.
Pensiamo che l’attuale inesistenza di organismi e concetti di questo genere, sia da ritenersi incompletezza organizzativa all’interno della struttura dello Stato, mentre le forme di impunità proposte dai legislatori,  come ad esempio le immunità parlamentari,  sono contro uno dei valori su cui poggia lo Stato stesso e la nostra civiltà, che dice testualmente:
la legge è uguale per tutti :  altrimenti legge non è.


- In ogni circoscrizione di sessantamila abitanti ogni processo di controllo dei giudici popolari è formato da ventiquattro giudici popolari, che emettono sentenza con il voto dei due terzi.

 - I giudici popolari operano a rotazione e possono prestare il loro servizio in un processo solo quando tutti gli altri giudici presenti nella lista dei giudici popolari hanno già presenziato allo stesso numero di processi.
Al termine di ogni processo, l'organo del difensore civico nomina a rotazione i nuovi giudici popolari, ne da comunicazione a quelli in carica e a quelli che subentrano, che da quel momento diventano operativi per i processi a loro assegnati.

- I giudici popolari operativi lavorano in piena sinergia con l'istituto del difensore civico fino al termine dei loro incarichi.
Essi, dal momento della loro nomina, iniziano il loro compito di controllo, indirizzo e giudizio e vengono informati di tutte le operazioni correnti e in corso ed in particolare dei processi a loro assegnati.


- La lista dei giudici popolari è aggiornata e costantemente controllata dall'istituto del difensore civico.


      6) -  Nell'ambito delle strutture comunali, oltre a quelle necessarie per la normale amministrazione, per ogni comune si istituiscono i seguenti uffici :

      a -  ufficio per la cultura e ricerca                 Promozione
                                                                           sviluppo
                                                                           gestione

Nell'ambito delle proprie competenze l'ufficio della cultura e della ricerca ha tra i suoi compiti, anche, quello di sostenere e migliorare la scuola di base. In quest'ottica di integrazione si pone l'obiettivo di incentivare positivamente gli studenti delle scuole medie organizzando attività di interesse sociale e sviluppando una sana cultura per stimolare i ragazzi  a essere creativi e costruttivi.

Tra e azioni di base vi sono anche quelle che mirano a responsabilizzare le persone e contribuire nell'aiuto agli anziani e disabili, per tale motivo si stabilisce di organizzare gruppi composti da 5 o 6 ragazzi-e che ogni mattina prima di andare a scuola girano tra gli abitati di loro competenza al fine di segnalare se qualcuno ha bisogno di aiuto, comunicando prontamente le necessità all'ufficio per l'assistenza e la malattia.

In quest'ambito è responsabilità degli insegnanti verificare che dopo la ronda mattutina i ragazzi-e al rientro a scuola siano sani, utilizzando la prima mezzora della giornata di scuola per la verifica sulle condizioni psicofisiche degli studenti.

Si stabilisce, inoltre di utilizzare un giorno alla settimana da dedicare ai ragazzi delle scuole medie per la visita guidata nell'orto-botanico comunale e nelle aziende convenzionate, per lo studio e la pratica sulla produzione agricola.

      b -  ufficio per la cooperazione                     Promozione
             e l'imprenditoria                                  sviluppo
                                                                          gestione

Tra le prime operazioni che compie l'ufficio per la cooperazione e l'imprenditoria vi è quella:
    a) - di organizzare e utilizzare le risorse umane disponibili operanti nel territorio comunale;
    b) - di promuovere e assumere nuove risorse umane, comprese quelle che seguono il percorso per l'utilizzo del reddito di cittadinanza, realizzando, anche, una struttura con il compito di organizzare i settori attivi e produttivi locali.

Questa azione  non ha l'obiettivo di concorrere con le produzioni locali, le imprese o le cooperative, ma bensì quello di aiutare tutte le risorse presenti e nello stesso tempo di coprire le attività mancanti, difendendo e valorizzando le parti del territorio comunale inutilizzato, in modo ecologico, ecosostenibile e razionalmente produttivo.

Questo si fa, anche, configurando l'ufficio per la cooperazione e l'imprenditoria con un gruppo di persone che gestiscono la contabilità e i rapporti con gli uffici istituzionali e l'ufficio delle entrate, svolgendo la contabilità specialistica e liberando così le risorse umane creative e produttive dalle incombenze  burocratiche.

In questo modo l'amministrazione comunale forma il numero di attività, cooperative e imprese necessarie per utilizzare pienamente le capacità territoriali, diventando contemporaneamente il socio principale a garanzia della legalità e delle operazioni gestionali-contabili-burocratiche.

Al fine di utilizzare bene il territorio comunale si possono costituire attività, imprese e cooperative agricole con il compito di produrre in prevalenza qualità stagionali utilizzando le terre incolte.

Si possono, inoltre, invitare tutti i proprietari di terreni incolti, che vogliono aderire, a stilare regolare contratto per utilizzo temporaneo di superfici inutilizzate dietro compenso di giusta remunerazione.

    

  c -  ufficio per l’assistenza  e la malattia       Promozione  
                                                                        sviluppo
                                                                        gestione

L'ufficio per l'assistenza e la malattia è composto nella struttura operativa minima da:

 c1)- Medico di famiglia.

 c2)- difensore civico

 c3)- un medico sempre presente nell'ufficio a rotazione per coprire l'arco delle 24 ore.

 c4)- 2 persone ogni 6 ore sempre presenti nell'ufficio a rotazione con altre 6 (in totale 8 persone) per                                         coprire l'arco delle 24 ore.

 c5)- Ogni ufficio per l'assistenza e la malattia gestisce:

         - una struttura per anziani e bisognosi con dotazione minima di 10 posti letto più quelli necessari     per il personale operante.

         - un poliambulatorio annesso con sala operatoria per interventi medici di base, comprendente         anche la sala diagnostica con relativa strumentazione, oltre tutti i servizi accessori necessari          per il corretto funzionamento.

Nei paesi o nelle città con popolazione superiori a 1000 abitanti, si istituisce un ufficio per l'assistenza e la malattia ogni 1000 abitanti in più.

      d -  ufficio per il controllo del territorio 
         ( inquinamenti subatomici, atomici,                 Promozione
           elettromagnetici, bioelettrici, biologici ecc.)    sviluppo
         ( inquinamenti atmosferici, botanici ecc.)         gestione 
         ( alterazioni  idrogeologiche ecc.)
         ( alterazioni  prodotti alimentari ecc.)       

L'ufficio per il controllo del territorio è composto nella struttura minima da:

 d1)- Preposto delle forze dell'ordine.

 d2)- Un numero sufficiente di persone che ogni giorno ispezionano il territorio.

 d3)- 2 persone ogni 6 ore sempre presenti nell'ufficio a rotazione con altre 6 (in totale 8 persone) per     coprire l'arco  delle 24 ore.       

      e -  ufficio del difensore civico                      Promozione  
                                                                           sviluppo
                                                                           gestione


      7) -  Il reddito di cittadinanza

Spetta a tutti di comprendere il vero significato del reddito di cittadinanza. E' una responsabilità che riguarda sia le singole persone, che i singoli personaggi politici, semplicemente perché capire il significato del reddito di cittadinanza è un dovere e un diritto per chiunque.

Forse è utile educare ed istruire tutti gli ignoranti che parlano a vanvera senza riflettere, per il semplice motivo che il reddito di cittadinanza non deve produrre alcun posto di lavoro, perché il lavoro è un'altra cosa.

Come, più volte chiarito, bisogna capire che molti uomini maschi e femmine non hanno bisogno di alcuna indicazione su che lavoro fare.

Infatti molte persone si sono anche diplomate e laureate e sanno bene ciò che vogliono fare. Ricordiamoci che siamo nell'Italia di oggi e non in quella del 1800, per cui è bene riflettere sul fatto che certe regole, forse,  potrebbero andare per le bestioline ammaestrate ma, assolutamente no, per le persone.

Si ripete: Il reddito si cittadinanza deve essere riconosciuto e dato dalla banca di stato e dagli uffici periferici a tutte le persone che hanno compiuto la maggiore età fino al loro decesso senza alcuna intermediazione.

Il reddito di cittadinanza non è un reddito da lavoro e non ha niente a che fare con questo, ma corrisponde e apre, anche, un nuovo periodo storico in cui, già da molti anni, svariati ricercatori si sono posti la domanda di come debba essere remunerata la società del futuro d'innanzi alle nuove scoperte tecnologiche che si apprestano a modificare completamente i nostri usi e costumi.

Il reddito di cittadinanza o reddito minimo garantito non è il corrispettivo per un'attività lavorativa, ma rappresenta un reddito per la garanzia della dignità di ogni individuo dalla nascita fino alla morte fisica.

      8) -  L'economia e la finanza

La cosa migliore che si può fare è un bagno di umiltà, che fa bene alla salute e alla tasca di ognuno.

Ora, se tutti continuiamo solo a discutere di teorie e si ripetono solo i modestissimi esempi alla casalinga secondo cui nella visione classica dell'economia:

Le tasse sono l'accantonamento che in una famiglia ognuno deve fare per fare fronte alle tante necessità aggiuntive rispetto ai diritti primari, più gli interessi sono diversificati più l'accantonamento deve essere alto, e progressivo nel senso che chi più ha più deve dare. Non esiste alternativa, il debito è un prestito che si deve restituire, una famiglia oculata non fa debito, o almeno lo riduce a spese di investimento che si auto ripagano col guadagno successivo, nessuno è esentato, neanche la morte estingue i debiti contratti, che ricadono sugli eredi. Lex sed dura lex «dura legge, ma legge».

e secondo la visione Keynesiana:

Il prelievo tributario che serve per finanziare le spese pubbliche, finisce per sottrarre risorse ai cittadini per i loro consumi; incide inoltre sulla loro capacità di risparmio. Per tanto in un periodo di crisi economica caratterizzata da bassi consumi, il prelievo fiscale finisce per incidere negativamente sulla possibilità di ripresa economica. A questo punto secondo Keynes, era indispensabile che lo Stato accrescesse la spesa pubblica, al fine di mettere in movimento le risorse economiche inutilizzate. È necessario quindi creare nel sistema quelle condizioni, affinché vi sia un'adeguata propensione a consumare ed investire. Occorre quindi creare una domanda aggiuntiva, che si va ad aggiungere a quella esistente nel mercato. Per raggiungere tale scopo, lo Stato dovrà effettuare una spesa pubblica aggiuntiva, finanziata non con un aumento di tributi, ma con un deficit di bilancio.

In tale modo ci impelaghiamo in discussioni che ormai ai giorni nostri sono ben comprese e anche superate, per l'enorme lavoro di tutti gli scienziati onesti e delle miriadi di pensatori, ricercatori e lavoratori istituzionali e autonomi che ci hanno dato una disponibilità di tecnologia che oggi e immensa e ci permette di superare definitivamente la dipendenza da queste visioni economiche del passato.

E' assolutamente necessario incominciare a criticare seriamente e a cancellare definitivamente l’attuale normativa sui redditi e sulla fiscalità che così come viene imposta, è un'aberrazione ed è piena di meccanismi pericolosi che distruggono il principio di responsabilità dell'individuo e della sua capacità di amministrare la propria economia, danneggiando le famiglie e l'intero sviluppo umano.

Il bene comune, la ricchezza e la necessità di collaborare e condividere in una società giustamente evoluta si generano solo attraverso l'educazione

- al principio di coscienza e consapevolezza;
- al principio di responsabilità;
- al principio di priorità;

- al principio di corrispondenza;
- al principio di coerenza;

Inoltre, l'economia deve sorgere e nascere dalla capacità del territorio e dalla capacità di produrre.

L'economia non può essere ricavata dalle tasse, le quali generano solo miseria.

Cercare di fare economia mettendo una tassa al fabbricato, una tassa al parcheggio, una tassa con l'autovelox ecc. rappresenta un modo di fare politica ignorante e oggi per di più totalmente superato dagli eventi e dal buon senso.

Cercare di fare economia con le tasse determina la morte dell' economia stessa.

Le linee economiche attualmente in uso, non hanno fondamenta, ma poggiano solo su una visione ideologica sbagliata che è ancorata a un passato di schiavi, sopratutto oggi che sono cambiati tutti i rapporti tra tecnologia, energia, produzione, ambiente, cultura ecc.

Solo gente priva di cultura ragiona ancora in tale maniera antiquata.

Basta pensare che un individuo, normalmente, spende al mese circa 400 € per l'energia necessaria  in illuminazione, riscaldamento e mobilità, essendo costretti nell'utilizzo di corrente elettrica, gas e carburante auto: energie, queste, oggi totalmente sostituibili e a costo zero, grazie alla scoperta delle nuove fonti energetiche, perché chiunque possa comprendere che stiamo vivendo in una società in cui sono stati costruiti meccanismi appositi per costringere le persone a pagare e a inquinare.

Per questo noi dobbiamo incominciare a comprendere e risolvere bene il nostro destino ricordandoci che ogni nostro diritto non può essere frutto che di un nostro dovere compiuto.

E' chiaro a chiunque che se non si comprende il significato e la differenza che c'è tra illeciti, reati, tasse e altre cose si vivrà sempre in condizioni di precarietà, tensioni sociali e ingiustizie.

Bisogna capire che l'attuale modo di fare fiscalità produce ingiustizia, corruzione e prostituzione. Bisogna aprire gli occhi, perché altrimenti c'è solo il baratro.

Oggi possiamo spostare consapevolmente il peso e il motivo del rapporto tra il governo e i cittadini, che non è più di natura economico (come ancora avviene, in cui il cittadino è un contribuente da spremere economicamente e schiavizzare) se si vuole rispettare il libero reciproco arbitrio, all’interno del principio di civiltà che è lo Stato e se si vuole vivere nella libertà e non finire nelle solite dittature.

Inoltre bisogna capire che l'Unione Politica e monetaria di più Stati non può e non deve andare a discapito delle necessità dei territori, delle infrastrutture, dei servizi e delle sovranità Statali e Nazionali.

Bisogna capire che, una persona, solo per il fatto che esiste, è un valore ed è detentrice di una quota di capitale che il pianeta può garantire.

Questo implica che, uno Stato civile deve disporre e dare ogni giorno ad ogni persona, una quantità di denaro sufficiente a coprire tutti i bisogni quotidiani, senza discriminazione alcuna.

Di conseguenza, in uno Stato civile e giusto, ogni persona può vivere utilizzando bene il denaro che ha a disposizione.

E' ora che gli Stati di questo pianeta si evolvano ed incomincino a dare denaro alle persone, anche ai più poveri, agli abbandonati, perché devono fare la spesa e comprare ciò che è utile e necessario, visto che i magazzini sono pieni ed è quindi una tremenda aberrazione ed una brutale ipocrisia far morire ancora i bambini per fame.

Altrettanto brutto e far vivere ipocritamente.

La gente di questo pianeta conia denaro in base ai depositi di oro o alle altre risorse e prodotti posseduti, mentre l'uomo viene posto in completa dipendenza.

E' ora di coniare denaro ed economia in base alle persone presenti sul territorio e alle loro necessità, visto che generazioni intere in svariati secoli di lavoro hanno prodotto e quindi oggi possiamo permetterci di usare tantissima tecnologia, ma sopratutto più consapevolezza delle immense varietà di risorse a nostra disposizione.

Forse è meglio abbandonare definitivamente la solita mentalità dei sistemi che seguono solo gli schemi di privilegio economico e dirottano tutta la normativa, di fatto, ad utilizzare la maggior parte delle capacità, del tempo e delle risorse solo sui costi, privilegiando in modo anomalo l’aspetto teorico finanziario con conseguenti risvolti negativi su tutto l'ambiente.

La domanda  corretta  che tutti dobbiamo porci e se l'umanità odierna ha già tecnologia sufficiente per risolvere le sue necessità materiali ed economiche e se questa realtà scientifica e tecnologica qualora non venisse padroneggiata con moralità, umanità e la giusta preparazione,  potrebbe rivolgersi contro di noi  ?


IL  PROGRAMMA PER LE ELEZIONI  REGIONALI  2020

a) - la ricerca scientifica

Quali sono i profili della società migliore ?

La ricerca in Italia e altrove non si è fermata  in questi anni, ma la politica si che è ferma da molti anni, infatti i i predecessori che hanno governato l'Italia troppo spesso hanno girato la testa da altre parti, poiché i politici anche qui da noi non hanno mai creduto nella ricerca e nella cultura.

Bisogna rendersi conto che LA SCIENZA E' ANDATA AVANTI E L'UOMO E' RIMASTO NELLA PREISTORIA.

Il fisico italiano Giuliano Preparata dice che bisogna dare credito anche alle persone che hanno, probabilmente, scoperto cose nuove e che sono incomprensibili all'interno della visione generalmente accettata nella fisica e che dovrebbero essere guardate con grande interesse e con grande simpatia perché potrebbero aprire scenari nuovi.

Il fatto che uno non ci creda vuol dire che non ha gli strumenti per capire come ciò avvenga, ma questo invece di portare alla ridicolizzazione di chi propone certe cose dovrebbe portare lo scienziato vero, cioè lo scienziato curioso a darsi da fare per vedere che cos'é che manca nella visione che viene generalmente accettata, per poter riportare questi fenomeni, una volta che sono stati riprodotti completamente senza molti dubbi e portarli nell'ambito della razionalità scientifica.

Questo è ben noto nella fisica della percezione, se noi non ci aspettiamo qualche cosa potremmo anche avere davanti un elefante e non lo percepiamo come tale, ma come una montagna.

Sulla domanda rivoltagli dalla Giornalista Milena Gabanelli sui ricercatori autonomi che hanno una grande idea ?

Giuliano Preparata risponde nel modo seguente.

Il vero aspetto della scienza, che poi provoca tecnologia è che è filosofia naturale e che c'è investigazione della natura. L'investigazione della natura, la ricerca della verità scientifica non può essere una carriera, deve essere una sorta di missione, perché se uno ha in mente la carriera ha in mente altre cose.

Se una cosa da fastidio ai grandi poteri non si fa.

Se Einstein vivesse oggi i suoi lavori non sarebbero sicuramente pubblicati, su questo io non ho il minimo dubbio.

Una qualsiasi persona sconosciuta all'ambiente scientifico, che facesse una qualsiasi osservazione o facesse notare un errore, oggi non verrebbe preso in alcuna considerazione.

Il ricercatore autonomo che ha una grande idea, magari di grande interesse sociale, non ha nessuna possibilità di accedere ai finanziamenti in questo contesto dove anche un Archimede Pitagorico verrebbe ridicolizzato.

Occorre destinare una percentuale piccola diciamo il 5% o meno dei fondi statali dedicati alle ricerche non accademiche, non convenzionali, date sulla base di un'analisi preliminare che sia molto aperta.

Per cui in base a questa legge gli inventori autonomi e sconosciuti potrebbero richiedere i finanziamenti per le loro ricerche, che non toglie praticamente nulla alla scienza ufficiale ma può dare un impulso enorme a questo drappello di persone che hanno idee nuove, di cui, alcune di queste avranno un loro potenziale e altre no e a questo punto il sistema giustamente riesce a crescere, riesce a dare dimostrazione di se; a questo punto gli altri seguiranno.

Ma se noi andiamo a chiedere all'accademia di dare a costoro la possibilità di distruggere il loro monopolio non glielo daranno mai.

Si propone quindi l'istituzione dell'organo di potenziamento delle capacità umane.

E' dovere e diritto di ogni singola comunità, nell'interesse particolare, nazionale e mondiale, evidenziare e sostenere le persone portatrici di valori positivi e benefici.
Per tale motivo ogni singola istanza proveniente dalla società civile viene presa in seria considerazione, anche al fine di evitare che lavori significativi, di persone costruttive, non siano considerati, o che individui sconosciuti agli ambienti scientifici possano essere discriminati, infondatamente ridicolizzati e impossibilitati a ottenere sostegno e finanziamenti per le loro opere.
a - Ogni osservazione presentata deve ricevere la massima attenzione e chiunque ha il diritto e il dovere di esprimere
liberamente le sue opinioni, senza censure.
b - Gli organi di accoglimento delle proposte e delle osservazioni hanno il dovere di ricevere, pubblicare e pubblicizzare tutte le istanze, senza alcuna discriminazione; nel loro libero arbitrio, possono, comunque, aggiungere le annotazioni in fondo al
documento proposto.
c - Le osservazioni che fanno notare errori procedurali, scientifici e di qualsiasi natura e genere devono essere tenute nella massima considerazione, esaurientemente analizzate e quando non sia dimostrabile la loro inesattezza, devono diventare
tema di approfondimento, di correzione e di nuove regole.
d - Per dare la più ampia possibilità di espressione ad ogni singola persona, si istituisce l'archivio pubblico di tutte le arti, dove
ogni singolo individuo deposita i propri pensieri, i propri progetti e le proprie invenzioni.
e - Per evitare esclusioni di qualsiasi tipo si istituisce l'organo di potenziamento delle risorse umane ed intellettuali con il compito di promuovere efficacemente le persone e le loro idee.
f - Ogni singolo documento presentato viene esposto pubblicamente senza discriminazioni e ne viene data ampia pubblicità in tutti i mezzi di comunicazione attraverso l'istituzione di appositi spazi e organi divulgativi.

In quest'ambito i concetti di base da seguire sono i seguenti:

UNA QUESTIONE NON SOLTANTO DIDATTICA

                     Nei migliori testi italiani e stranieri si legge comunemente che:

                                                    ∫ dx/x = lnx + c

                     " per una elementare regola di integrazione". Questo è un tipico esempio di stortura
                     mentale che attraverso l'insegnamento viene trasmessa allo studente. Divenuto
                     decisore (non importa a quale livello, se di ministro o di capomastro) questi si
                     troverà confinato nel vicolo cieco delle formule e delle etichette, perché la strada
                     aperta della logica e dei fatti non gli è stata a suo tempo inculcata, anzi indicata. E'
                     tempo di adottare una didattica che porti alla corretta impostazione ed comprensione
                     mentale dello studente attenendosi ai fatti e non ai facili passaggi, nel caso
                     specifico l'iter razionale è il seguente:

                     a) Ricordiamo che esistono delle percezioni primitive nella pleiotropica ed feno-
                     menologica realtà della natura. Quindi ognuno può essere osservatore cosciente ed
                     consapevole con il proprio intuito e discernimento, educato ed istruito scorgendo
                     in ogni fenomeno intelligibile una causa, effetto ed principio.

                     b) Definizioni di base:

                     1) METHODO: semantica, fine, senso, forma,
                     2) THEOREMA: proposizione di una verità, che si dimostra per via deduttiva,
                     logica, etc.
                     3) THEORIA: doctrina systema fondato su un principio.
                     4) THESIS: proposizione scientifica che richiede di essere verificata, accettata
                     nella bioetica e pragmatica della scienza. Sequenziale logica descrittiva formule
                     e fenomeni naturali, confronto.

                     c) * << esporre originariamente il concetto
                          esplicito di una cosa entro i suoi limiti
>>  
                        * << una definizione altro non è che il far conoscere il significato
          
                      di una parola mediante altri termini non sinonimi >>   

                                                    Definire significa ridurre a concetti primitivi
                     fenomeni della natura o teorici, mediante l'uso di parole appropriate e specifiche,
                     le quali oltre a specificare la qualità e la natura, determinano anche la misura
                     generalizzata mediante teorema o formule, permettendo così il loro sviluppo ed
                     verifica sperimentale, confronto ed speculazione logica ed filosofica, nonché
                     le relative applicazioni tecnologiche etc.

I processi educativi e istruttivi devono generare nell'individuo una perfetta facoltà sensoriale, mentale ed emotiva e nello stesso tempo non devono intaccare i valori e i principi universali o alterare l'armonia corretta delle capacità cognitive.

La Regione Calabria in accordo con Il ministero della pubblica istruzione nella normale coordinazione, amministrazione e gestione di tutti gli istituti scientifici pubblici, attraverso i quali si realizza la cultura e si formano le professioni in tutto il territorio, nell'ambito delle sue competenze, progetta e distribuisce a tutta la popolazione i sistemi operativi di base per il funzionamento di tutti i sistemi tecnologici.
I sistemi operativi e tutte le applicazioni distribuite dalla Regione Calabria sono liberi e gratuiti e possono essere liberamente e gratuitamente installati e utilizzati dai cittadini in tutti i loro computer e oggetti tecnologici per tutte le loro esigenze e necessità.

La regione Calabria istituisce assessorato apposito con il compito di ottimizzare il dialogo e la relazione tra ricerca scientifica e imprese, collegando le università alle attività produttive.

b) - le fonti energetiche

Le generazioni del passato ci hanno lasciato in eredità un grosso capitale in termini di tecnologia, che dobbiamo solamente utilizzare bene, per sviluppare ricchezza e benessere.

- La tecnologia per produrre energia in sovrabbondanza:
eolica, solare, termica, ondulatoria ( elementi disponibili in sovrabbondanza e gratuitamente sono: vento, luce del sole, calore terrestre, onde marine) ecc.       

-  La consapevolezza delle grandi risorse che la natura ed il pianeta mette a nostra disposizione gratuitamente << è nostro dovere rispettare la natura ed il pianeta>>:
terra, acqua, vento, luce, ( es. temporali e tempeste, che, opportunamente utilizzati sono enormi risorse idriche ed energetiche) ecc.

Bisogna prendere consapevolezza che troppe cose sono rimaste inascoltate e disprezzate, dimostrandosi in tale maniera l'assoluta ignoranza, l'arroganza e sudditanza a lobby deviate. Cosa, questa, che indica, ancora, in modo palese l'inadeguatezza, anche di questa classe politica e dirigente nel risolvere i problemi della nostra società.

Oggi, è più che mai necessario non commettere ulteriori errori, anche per evitare sofferenze inutili a tutti e a tutte le famiglie.

Visto che La fusione fredda venne improvvisamente alla ribalta il 23 marzo 1989, quando i chimici Martin Fleischmann dell'Università di Southampton in Inghilterra e Stanley Pons dell'Università dello Utah, annunciarono alla stampa di essere riusciti a realizzarla;

Visto che il premio Nobel Julian Schwinger che nel 1990 ammetteva che molte redazioni di riviste scientifiche si fossero adeguate alle pressioni negative degli ambienti accademici contro la fusione fredda;

Visto che Nel 1991 Eugene Mallove, capo redattore scientifico dell'ufficio stampa del <<MIT>> Istituto di tecnologia del Massachusetts disse che i dati dei grafici riguardanti gli studi sulla <<fusione FREDDA>> erano stati modificati senza alcuna spiegazione, in modo da evitare possibili cali nei finanziamenti della fusione "calda;

Visto che uno dei teorici sui possibili meccanismi che possono spiegare la fusione fredda è stato il Prof. Giuliano Preparata, docente di Fisica Nucleare all'Università degli Studi di Milano, il quale, subito dopo l'annuncio del 1989 (e fino al 2000, anno della sua morte), studiò il fenomeno in chiave teorica insieme a Emilio del Giudice ed altri e parallelamente promosse varie attività di ricerca presso l'Università di Milano e l'ENEA,

dovette prendere atto e dichiarare apertamente che la nostra società della verità non si interessa più. la fusione fredda è una verità aldilà di ogni ragionevole dubbio;

La regione Calabria nell'ambito della programmazione energetica decide di mettere al primo posto la ricerca e la sperimentazione sulla Fusione FREDDA.

A tale scopo oltre a dirigere la ricerca e la sperimentazione di tutte le nuove forme di energia pulite e a costo zero o irrilevante, attraverso apposito assessorato propone la coordinazione e l'interfaciamento tra le università presenti nel territorio, i ricercatori autonomi e le imprese che producono le tecnologie apposite.

Tale assessorato, avrà, inoltre il compito di sostenere e incentivare tutte le imprese che scelgono di investire in queste nuove tecnologie, per portare l'energia nelle famiglie, nelle imprese e in tutta la società a costo zero.

c) - la produzione agricola e alimentare

La regione Calabria pone al primo posto nella programmazione agricola ed alimentare il concetto di qualità. A tale scopo decide i investire le sue risorse nel recupero e nell'incentivazione delle coltivazioni naturali e originarie del territorio.

Eventuali aggiunte e miglioramenti alle specie esistenti saranno valutate dall'organo scientifico di competenza tenendo nella massima considerazione il concetto di precauzione, scartando in modo preciso tutti i prodotti e tutti i processi dannosi all'agricoltura, all'ecosistema e all'alimentazione.

Si escludono pertanto i prodotti geneticamente modificati dal ciclo di produzione e si incentivano i processi di modificazione e miglioramento naturale che non comportano pericoli alla salute, con chiaro riguardo alla sperimentazione, al fine di valutare correttamente tutte le possibilità che si possono verificare.

Si procederà, pertanto, all'individuazione e al censimento di tutti i prodotti e i procedimenti responsabili di problemi inerenti all'insorgenza di patologie nocive come quelle del diabete, del reflusso acido, delle sindromi del colon irritabile, della depressione e di eventuali tumori, ecc.

Fare sistema in agricoltura significa avere consapevolezza.
Avere consapevolezza significa rendersi conto della pericolosità dei molti prodotti chimici dannosi all'agricoltura, all'ecosistema e all'alimentazione.
Fare sistema significa anche mettere attenzione e non essere più distratti come è avvenuto nel passato fino ai nostri giorni.

La Regione Calabria definisce un piano dettagliato di sostegno alle produzioni agricole e alimentari con una integrazione monetaria adeguata alla realtà odierna, con l'intento di sostenere efficacemente le imprese esistenti e a incentivare le nuove.

d) - la produzione industriale

Un tentativo di speculazione sugli altri Stati è un azione da perseguire e punire, poiché le operazioni con gli altri Stati o con i beni di un altro Stato si devono fare con spirito positivo di internazionalizzazione, senza pregiudicarne in alcun modo la sovranità, l'indipendenza e la stabilità.

Eventuali acquisti di beni, strutture industriali o settori particolarmente connessi con le popolazioni residenti, devono essere considerati un modo con cui la gente di uno Stato intende condividere gli affari con la gente di un altro Stato, ma anche i diritti e i doveri e non come un pensiero di sottrazione dei beni di uno Stato a vantaggio di un altro Stato, che in condizioni di buon senso non avrebbe alcun significato.

Sopratutto quando non esistono prodotti e realtà industriali e produttive alternative capaci di garantire la normale vita dei popoli che rappresentano questi territori e questi Stati, che così verrebbero chiaramente danneggiati.

L'utilizzo delle risorse, contraria al rispetto degli Stati e dei popoli da essi rappresentati è semplicemente un reato.

In conclusione, è ora di condividere con saggezza il patrimonio e la ricchezza del pianeta, che è di tutta la popolazione mondiale, imparando a non fare danni.

Come già detto:

Le generazioni del passato ci hanno lasciato in eredità un grosso capitale in termini di tecnologia, che dobbiamo solamente utilizzare bene, per sviluppare ricchezza e benessere.

La Regione Calabria nell'ambito della sua programmazione industriale individua i settori in cui operare con particolare attenzione a tutti i processi e a tutte le metodologie di nuova e moderna concezione.

In quest'ottica si concentreranno le risorse nell'individuazione, nella incentivazione e nella realizzazione di processi industriali che utilizzano le nuove fonti energetiche a impatto inquinante nullo e che nello stesso tempo realizzano materiali e prodotti ecocompatibili.

In modo particolare sarà rivolta l'attenzione su:

a) - tutti i nuovi materiali per l'urbanistica e per l'edilizia ecocompatibili, con particolare riferimento all'introduzione della nanotecnologia e della robotica nei processi produttivi;

b) - tutti i nuovi motori a costo energetico zero;

c) - tutti gli accessori di maggiore affidabilità e a maggiore garanzia di resistenza e durabilità.

d) - tutte le tecnologie ecocompatibili e che rispettano le leggi della natura e la bioetica.

Al fine di evitare un conflitto di ecosistema, di interessi e di specie è bene per l’uomo di praticare la giustizia con somma saggezza, altrimenti è chiaro come la luce del giorno e come il principio di causa ed effetto che accadrà l’irreparabile, di cui abbiamo completa e compiuta consapevolezza e di cui ognuno poi ne soffrirà le durissime conseguenze.

Bisogna inoltre ricordare che i lavori manuali hanno la stessa dignità degli altri lavori, ma questo non ha niente a che fare con la realtà temporale e storica in cui viviamo.

Siamo  nell’era dei computer, dell’alta meccanica, della tecnologia e dietro tutto questo c’è tanto pensiero umanistico e scientifico, che non può essere sconfitto da speculazioni economiche, da atteggiamenti schiavistici, da governanti impreparati o da demenzialità filosofiche e religiose.

e) - la sanità

La regione Calabria in linea con i regolamenti nazionali sulla sanità redige la mappa completa delle strutture sanitarie territoriali e procede alla loro distribuzione sul territorio nell'interesse generale delle popolazioni.

Dove è necessario si interviene nella realizzazione di nuove strutture. Per le strutture vecchie, una volta accertata la loro inadeguatezza agli standar odierni si procede alla loro ricostruzione.

E' importante capire se si può considerare il settore sanitario come un' azienda.

In realtà non c'è alcun motivo per associare un servizio come quello sanitario ad un'azienda commerciale e costringerlo alle regole economiche di una prestazione in vendita.

Da ciò si comprende che tutto ciò che è necessario in una struttura sanitaria deve essere realizzato lasciando da parte le regole di bilancio che si seguono in un azienda commerciale il cui scopo è quello del guadagno, semplicemente perché negli ospedali: quello che conta e la salvaguardia del malato e della sua salute.

Eventuali abusi, illeciti e spese fuori bilancio devono essere giudicati attraverso regolari processi giudiziari.

Per evitare e prevenire deviazioni corruzione e malcostumi risulta utile inserire in ogni struttura sanitaria l'istituto del difensore civico, con il compito specifico di difendere i diritti del malato e di controllare l'operato di tutti gli operatori: dai dirigenti, ai medici, fino agli inservienti.

E' utile capire che il concetto economico non deve andare a discapito delle necessità dei territori, delle infrastrutture e del servizio sanitario.

Bisogna assolutamente liberare gli ammalati dalla ricerca, oggi difficoltosa, di un posto in cui curarsi, evitando disagi e sacrifici inutili per pagarsi la sopravvivenza in posti lontani o nelle cliniche private costose, in conseguenza delle lunghe liste d'attesa.

Bisogna ricordarsi che la costruzione di un ospedale e la sua apertura sono costati impegno, lavoro, sudore e secoli di tempo.

Bisogna correggere l'atteggiamento sbagliato della politica della faciloneria, che arriva e chiude, come se fosse cosa sua, invece di verificare e correggere gli errori ed eventualmente rimuovere e licenziare chi non compie il proprio lavoro e il proprio dovere.

Tutti hanno appurato che un tale modo di fare, di fatto, produce solo eliminazione di posti di lavoro, diminuzione dei servizi, dirottamento delle prestazioni in altri luoghi e ulteriori altre lunghe liste d'attesa.


f) - i trasporti

Basta guardare le seguenti immagini per comprendere che il settore dei trasporti nella regione Calabria è squilibrato:

calabria2.jpg calabria1.jpg

                                           

Risulta assolutamente necessario ripristinare il servizio ferroviario nella fascia Jonica, costruire  la rete autostradale mancante e realizzare l'aeroporto di Sibari.

                                                        1                                                      
in questo quadro generale bisogna riconfigurare e potenziare tutte le vie di collegamento tra i punti nevralgici e le periferie della Calabria che nelle città e nei paesi sono dense di cultura, di potenzialità e di prodotti ancora inespressi.

Una società moderna dovrebbe avere nel suo DNA una visione ecocompatibile e una progettazione ideale del proprio territorio,

Forse è giunto il momento anche per la Calabria di fare un piano territoriale urbanistico serio e, quindi, di progettare tutte le opere infrastrutturali utili, necessarie e sufficienti per lo sviluppo culturale, economico e tecnologico.

nuova-viabilità-2.jpg

Oggi, più che mai, dovrebbe essere importante prendere consapevolezza del territorio e delle potenzialità di tutta la Calabria.



g) - le telecomunicazioni

La regione Calabria per evitare blocchi od oscuramenti dovuti ad eventuali tempeste elettromagnetiche o radioattive e per prevenire i rischi connessi alla possibilità di azioni di terrorismo informatico, predispone un sistema terrestre di cavi, completo, totalmente indipendente da eventuali sistemi che utilizzano tecnologia satellitare o simile.

I collegamenti dei sistemi delle telecomunicazioni sono realizzati da cavi elettrici, cavi telefonici, fibre ottiche, superconduttori ecc.

Le linee di telecomunicazione regionali devono essere presenti in modo completo su tutto il territorio e devono essere tenute sotto continuo controllo con una costante manutenzione.

Eventuali impossibilità di continuità nelle linee delle telecomunicazioni terrestri o di interruzioni fisiche sono sempre risolte da ponti telecomunicativi realizzati con tecnologie sicure e facilmente ripristinabili anche in caso di avarie, aggressioni o attacchi di ogni genere.

Le telecomunicazioni sono pubbliche e sono gestite da apposito assessorato in concerto con il ministero delle poste e telecomunicazioni.
L'accesso al sistema delle telecomunicazioni è libero e gratuito.
Ogni cittadino è libero di utilizzare gratuitamente e continuamente tutte le vie di telecomunicazione nel rispetto del libero reciproco arbitrio ed in Verità - Giustizia - Libertà - Diritto - Dovere.

La regione Calabria mette gratuitamente a completa disposizione di tutti cittadini i sistemi operativi e le tecnologie connesse per le telecomunicazioni e per l'utilizzo di tutti i sistemi tecnologici necessari.

Nel rispetto delle proprie competenze e in accordo con il ministero delle telecomunicazioni e in collaborazione con il ministero della pubblica istruzione, utilizzando bene tutte le risorse umane e scientifiche di tutti gli istituti pubblici, privati e di tutte le risorse provenienti dal mondo della libera cultura, della cooperazione e dell'imprenditoria, si definiscono in modo preciso e corretto gli standard esatti delle tecnologie delle telecomunicazioni.
l'assessorato preposto sceglie solo le tecnologie migliori e che non hanno alcun impatto negativo e dannoso sulla persona, sull'ambiente e sulla natura.
In questo contesto si attivano ed utilizzano solo sistemi, tecnologie e frequenze nel pieno rispetto della vita e della natura, con una struttura di controllo mirata, una costante manutenzione e un continuo monitoraggio di rilevamento al fine di individuare con estrema precisione eventuali inquinamenti elettromagnetici, atomici e subatomici dannosi alla salute e all'ambiente.

L'assessorato alle telecomunicazioni e tenuto a dare tutto il sostegno necessario alla magistratura e all'istituto del difensore civico nell'espletamento dell'opera di ricerca della verità, di applicazione della giustizia e di garanzia della libertà nel rispetto dei diritti e doveri di ognuno.
Inoltre é tenuto a collaborare efficacemente e costruttivamente mettendo a completa della magistratura e dell'istituto del difensore civico tutti i dati dei tabulati telefonici e tutti gli archivi, al solo fine di accertare la verità, praticare la giustizia e affermare la libertà nel pieno rispetto dei diritti e dei doveri di ogni persona.

l'assessorato delle telecomunicazioni e tenuto a fornire e garantire gratuitamente le frequenze e le tecnologie a tutti gli organi di informazione pubblici e privati regolarmente riconosciuti dalla società civile.

h) - l'urbanistica

Bisogna prendere in seria considerazione un intervento nazionale e regionale di ricostruzione di tutto il tessuto edilizio presente con un deciso e massiccio intervento di denaro pubblico ( perché pochi hanno la possibilità di costruirsi una casa decente) lasciando da parte le fantasie del debito e della finanza funzionale, se vogliamo evitare tutti di rimanere intrappolati come topi sotto le macerie per futuri movimenti sismici forti o per eccezionali calamità naturali o indotte.

L'attuale normativa sulle costruzioni sta interferendo estremamente negativamente su tutte le materie scientifiche che riguardano l'argomento.

E' necessario riflettere attentamente, sugli gli ultimi accadimenti riguardanti i terremoti, le mappe di rischio e le metodiche costruttive, che appalesano l'inadeguatezza del nostro modo di operare, che di fatto produce solo disastri "annunciati".

Tutto questo porta ad una semplice conclusione: i fabbricati cadono in prevalenza per la normativa in vigore e bisogna aggiungere anche, perché su innumerevoli volumi dedicati alla scienza delle costruzioni le formule di calcolo concrete e gli esempi chiarificatori sono inesistenti o racchiusi nel più fitto alone del mistero scientifico architettonico e costruttivo.

Non si può e non si deve fare una normativa sulle costruzioni dove non c'è un solo esempio pratico su come progettare un semplice fabbricato, ma solo simboli ingarbugliati.

E' importante e rientra nelle buone regole utilizzare tutti i professori universitari, i ricercatori, i professionisti di maturata esperienza e tutti quelli che sanno fare bene, per costruire procedure di qualità o piattaforme di lavoro intelligenti, al fine di garantire gratuitamente ai soggetti interessati gli strumenti informatici necessari per quest'epoca di grandi cambiamenti.

Attendere oltre può solo peggiorare la situazione.

In questo contesto risulta utile e necessario rimodulare tutti i piani regolatori per adeguarli alla realtà di questi tempi in cui le nuove ricerche e le nuove tecnologie si apprestano a cambiare radicalmente i nostri stili di vita. Particolare attenzione va data alla progettazione dei sistemi per il deflusso delle acque meteoriche e per l'innalzamento del livello del mare. E' altrettanto necessario dare priorità alle opere di canalizzazione primaria.

E' pertanto necessario procedere prioritariamente a potenziare il territorio iniziando da subito a progettare e costruire:

1) - le nuove opere infrastrutturali necessarie: Strade, ponti, aeroporti ecc.

2) - i nuovi ospedali mancanti nella rete regionale;

3) - gli istituti scolastici mancanti o vetusti a cui bisogna, oggi, affiancare laboratori di ricerca attrezzati.

4) - in ogni provincia almeno un centro per il potenziamento delle capacità umane con le seguenti caratteristiche:

- E' dovere e diritto di ogni singola comunità, nell'interesse particolare, nazionale e mondiale, evidenziare e sostenere le persone portatrici di valori positivi e benefici.
Per tale motivo ogni singola istanza proveniente dalla società civile viene presa in seria considerazione, anche al fine di evitare che lavori significativi, di persone costruttive, non siano considerati, o che individui sconosciuti agli ambienti scientifici possano essere discriminati, infondatamente ridicolizzati e impossibilitati a ottenere sostegno e finanziamenti per le loro opere.
    a -  Ogni osservazione presentata deve ricevere la massima attenzione e chiunque ha il diritto e il dovere di esprimere  liberamente le sue opinioni, senza censure.
    b -  Gli organi di accoglimento delle proposte e delle osservazioni hanno il dovere di ricevere, pubblicare e pubblicizzare tutte le istanze, senza alcuna discriminazione; nel loro libero arbitrio, possono, comunque, aggiungere le annotazioni in fondo al documento proposto.
    c -  Le osservazioni che fanno notare errori procedurali, scientifici e di qualsiasi natura e genere devono essere tenute nella massima considerazione, esaurientemente analizzate e quando non sia dimostrabile la loro inesattezza, devono diventare tema di approfondimento, di correzione e di nuove regole.
    d -  Per dare la più ampia possibilità di espressione ad ogni singola persona, si istituisce l'archivio pubblico di tutte le arti, dove ogni singolo individuo deposita i propri pensieri, i propri progetti e le proprie invenzioni.
    e -  Per evitare esclusioni di qualsiasi tipo si istituisce l'organo di potenziamento delle risorse umane ed intellettuali con il compito di promuovere efficacemente le persone e le loro idee.
    f -  Ogni singolo documento presentato viene esposto pubblicamente senza discriminazioni e ne viene data ampia pubblicità in tutti i mezzi di comunicazione attraverso l'istituzione di appositi spazi e organi divulgativi.

- La sede dove si istituisce l'organo di potenziamento delle capacità umane è composta di:

- ampia sala di ingresso e di relazioni;

- ufficio delle forze dell'ordine e di controllo;

- biblioteca comune, con annesso archivio di tutte le arti;

- sala congressi;

- sala medica per le emergenze;

- laboratori scientifici con annessi capannoni e terreni;

- locali per la residenza giornaliera, notturna e di relax per tutti gli operatori  presenti nella struttura.

- La pianta organica minima di risorse umane prevista è la seguente:

3 direttori generali, di cui uno sempre presente in sede, per coprire interamente il periodo settimanale e l'arco delle 24 ore;

1 direttore per ogni reparto scientifico, con il numero necessario di colleghi e operatori;

6 addetti all'ordine e al controllo, di cui due sempre presenti in sede, per coprire interamente il periodo settimanale e l'arco delle 24 ore;

6 addetti all'archivio e alla catalogazione, di cui due sempre presenti in sede, per coprire interamente il periodo settimanale e l'arco delle 24 ore;

6 addetti alle pulizie, di cui due sempre presenti in sede, per coprire interamente il periodo settimanale e l'arco delle 24 ore;

6 addetti alle manutenzioni della struttura, di cui due sempre presenti in sede, per coprire interamente il periodo settimanale e l'arco delle 24 ore;

A seconda delle capacità e delle necessità tutti i direttori della struttura in riunione comune  e con decisione unanime scelgono l'eventuale aumento delle risorse umane operative dando comunicazione al ministero competente per l'autorizzazione.

- Gli organi di potenziamento delle capacità umane operano in stretto rapporto con gli uffici per la cultura e la ricerca dei comuni.

Gli organi di potenziamento delle capacità umane hanno il preciso dovere di ascoltare tutte le istanze provenienti da tutti i comuni interessati e da tutte le persone che vogliono esprimersi liberamente per il bene ed il miglioramento comune.

Gli organi di potenziamento delle capacità umane nel momento in cui si scordano o non prendono in considerazione le proposte, anche, dell'ultimo dei cittadini perdono il loro significato nella società, e nelle istituzioni.

5) - in ogni comune, almeno una struttura edilizia per l'assistenza e la malattia, composto nella struttura operativa minima da:

 c1)- Medico di famiglia.

 c2)- difensore civico

 c3)- un medico sempre presente nell'ufficio a rotazione per coprire l'arco delle 24 ore.

 c4)- 2 persone ogni 6 ore sempre presenti nell'ufficio a rotazione con altre 6 (in totale 8 persone) per coprire l'arco delle 24 ore.

 c5)- Ogni ufficio per l'assistenza e la malattia gestisce:

         - una struttura per anziani e bisognosi con dotazione minima di 10 posti letto più quelli necessari per il personale operante.

         - un poliambulatorio annesso con sala operatoria per interventi medici di base, comprendente anche la sala diagnostica con relativa strumentazione, oltre tutti i servizi accessori necessari per il corretto funzionamento.

Nei paesi o nelle città con popolazione superiori a 1000 abitanti, si istituiscono ulteriori strutture per coprire i bisogni di tutta la popolazione gravitante.

i) - le politiche del lavoro

Forse è imperativo per ciascuno domandarsi semplicemente qual'è il proprio dovere, senza mai allontanarsi dai valori e dai principi universali.

Tutti hanno bisogno di evolversi e quindi hanno bisogno di dedicare una buona parte della loro vita alla ricerca e allo studio. Ecco perché è estremamente importante istituire un reddito garantito costante per tutte le persone, dando loro l'opportunità di riservare più tempo per l'educazione e l'istruzione della propria persona.

il lavoro non può sottrarre tempo necessario all'evoluzione dell'anima, ma dev'essere concepito in modo da permettere la partecipazione nella costruzione della società nel rispetto della dignità ed bioetica di ogni individuo.

Per quanto concerne la proprietà e i diritti sui processi industriali, è ormai tempo di introdurre anche il concetto secondo cui gli operai, i tecnici e i progettisti, diventano proprietari di una quota parte dell’industria in cui lavorano, per le idee, i processi e l’impegno profusi nello sviluppo delle attività produttive.
- Assegnare una quota azionaria, seppure modesta, è un giusto incentivo a lavorare con un impegno diverso, mentre essere anche proprietario implica avere una maggiore responsabilità, oltre che una buona motivazione economica.
- Nessun lavoratore può essere allontanato dal lavoro senza giusto motivo.

Nei casi in cui si verificano crisi particolari nelle aziende dove sono a rischio i posti di lavoro, la regione interviene "tramite apposita struttura costruita per le emergenze (costituita da persone appositamente scelte e preparate nei settori specifici)", accompagnando la transizione e ( qual'ora vi siano le condizioni e la volontà dei diretti interessati ) costituendo in società e cooperative apposite i lavoratori, che diventano così, anche azionisti della propria attività.

Vogliamo ricordare che la costruzione di un impresa o industria non viene realizzata solo dal “proprietario dei capitali”, molti dei quali in genere vengono sostenuti dai fondi statali e quindi sono di tutti i cittadini,  ma anche dalla forza lavoro dell’azienda stessa, cioè  progettisti,  tecnici, operai e tutti quanti i lavoratori.

Al fine di comprendere e stabilire le linee di azione "e se il caso lo richiede di riconversione delle attività produttive e lavorative" risulta necessario rideterminare le percentuali in termini di presenza nei vari settori per avere un quadro preciso della situazione attuale.

Si tratta, quindi di capire la presenza degli occupati nei settori:

dell'agricoltura, dell'allevamento e delle altre attività primarie;

dell'attività di trasformazione propria dell'industria, cioè delle attività secondarie;

delle terziarie, o attività di servizi.

Questo quadro darà poi le indicazioni precise per formulare il numero di occupati necessario da utilizzare nella pubblica amministrazione.

Ricordiamo che in Italia lo stato è un datore di lavoro molto importante, con svariati  milioni di dipendenti, impiegati nei ministeri e nelle altre amministrazioni locali, nelle scuole (per quasi un terzo), nella sanità, nei corpi di polizia e dei carabinieri, nell'esercito, nella magistratura ecc. Secondo gli economisti, in certi settori il numero di addetti è superiore alle necessità del paese e in vari casi il costo complessivo non corrisponde alla qualità dei servizi prestati.

Per quanto riguarda le attività professionali ed in particolare quelle sugli incarichi di progettazioni risulta utile e necessario istituire una lista regionale o provinciale come di seguito indicato:

L'organo di competenza al controllo della lista dei progettisti, essendo costantemente informato sul numero degli abilitati, procede ad assegnare a rotazione gli incarichi in modo crescente in base al valore e all'importanza dell'opera da progettare, regolando con trasparenza l'avvicendamento degli iscritti.

Al procedere dei lavori e alla realizzazione delle opere aumentano i crediti di competenza e a rotazione, gradualmente si assegnano lavori sempre più importanti.

Chiunque, invece, non adempie in modo regolare ai compiti affidatigli viene retrocesso nella graduatoria.

L'obiettivo da realizzare in questa maniera, è quello di eliminare definitivamente il mal costume degli affidamenti  per interessi di parte e solo ad alcuni progettisti.

Allo stesso modo per le imprese esecutrici di lavori, si istituisce la lista regionale o provinciale, provvedendo a rotazione ad assegnare i lavori in modo crescente.

Le imprese che manifestano problematiche negative, che producono lavori incompiuti o non a regola d'arte o nei tempi previsti vengono retrocesse fino all'eliminazione dalla lista delle imprese operanti.

Si elimina così definitivamente la pratica dei ribassi  sui costi delle opere. Prima dell'accettazione dei lavori, le  imprese possono, comunque, sottoporre ai direttori dei lavori rilevazioni su eventuali anomalie dei costi e sui tempi di previsione e concordare eventuali variazioni, che devono essere regolarmente approvate dalle stazioni appaltanti. Dopo di che le imprese possono accettare o rifiutare i lavori in questione, dichiarando le motivazioni all'organo di competenza.

l) - i procedimenti burocratici

burocrazia ( DEFINIZIONE )

bu·ro·cra·zì·a/

sostantivo femminile1.
- Il complesso dei pubblici funzionari.
- In senso astratto, il dominio o l'eccessivo potere della pubblica amministrazione, con l'improduttiva pedanteria  delle consuetudini, delle forme, delle gerarchie; anche, a proposito di amministrazioni e organizzazioni non  pubbliche, che ne ricalcano gli aspetti e, soprattutto, i difetti.
- burocrazia L’insieme di apparati e di persone al quale è affidata, a diversi livelli,
   l’amministrazione di uno Stato o anche di enti non statali.

Come si elimina la deformazione della burocrazia :

1 ) - Quando un professionista o un qualsiasi cittadino presentano in un ufficio pubblico una richiesta, un progetto o qualunque tipo di pratica, l'operazione deve essere conclusa seduta stante.

               - sinonimi di seduta stante  a tamburo battente · all'istante · di corsa · di volata · immediatamente · istantaneamente · prontamente · senza indugio · senza por tempo in mezzo · sollecitamente · subito · sui due piedi · velocemente. Seduta stante, mentre la seduta è in corso.

a ) - Se il funzionario incaricato a ricevere la pratica o preposto a controllare, non rileva obiezioni, la pratica viene accettata, protocollata e depositata seduta stante.

b ) - Se Il funzionario incaricato a ricevere la pratica o preposto a controllare, rileva errori, deve con una sua osservazione descrivere l'errore e prospettare chiaramente la soluzione.
Tutto ciò deve essere fatto su un documento che si allega alla pratica, di cui diventa parte integrante e la pratica viene accettata, protocollata e depositata seduta stante.

c ) - Se il funzionario incaricato a ricevere la pratica o preposto a controllare, pensa che vi siano errori o incompletezze, ma non è in grado di correggere e di fare le osservazioni del caso, la pratica viene accettata, protocollata e depositata seduta stante.
Il funzionario in questo caso allega un documento in cui dice testualmente :

la pratica viene accettata, protocollata e depositata seduta stante, perché, pur pensando che sia errata, non sono in grado di correggerla.

- All'interno di ogni assessorato opera l'ufficio degli ispettori di controllo, con il compito di controllare l'operato dei lavoratori ed eventualmente correggere gli errori.
In questa prospettiva quanto più le modalità e le regole di gestione sono sofisticate, tanto più è necessario acquisire elevate competenze e robuste tecnologie di controllo.
Bisogna incominciare a prendere atto e diventare consapevoli, che, quando un sistema devia e si allontana dallo Stato di diritto e dovere si manifestano ingiustizie e corruzioni (in particolare negli uffici pubblici e negli atti amministrativi).
In questo caso bisogna porvi rimedio, perché interferisce con le famiglie, con le imprese, con la produzione, con l’economia e con tutto lo sviluppo umano.
Gli ispettori di controllo operano alle dipendenze del dell'assessorato in oggetto e possono in via cautelare sospendere i lavoratori inadempienti proponendo il loro licenziamento.
Tutti i lavoratori, indistintamente possono richiedere l'intervento della magistratura ordinaria per eventuali soprusi operati nei loro confronti.
Quando vi siano motivi fondati di inadempienza e specifiche denuncie, gli ispettori di controllo sono soggetti a ispezioni degli organi preposti dalla magistratura ordinaria e possono essere cautelarmente sospesi ed eventualmente rimossi dai loro incarichi dopo regolare processo a loro sfavore.

87070 Plataci li 21-11-2019

Stamati Domenico Basile

Proposta di Programma elettorale per le votazioni Regionali Gennaio 2020

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